Tiratura limitata: ELSE edizioni

A IMMAGINA abbiamo una grande passione su come si cuciono e vengono stampati i libri. Per questa ragione abbiamo deciso di realizzare una mostra dedicata all’editoria serigrafica in collaborazione con la Biblioteca Civica Agorà di Lucca ed ELSE Edizioni.

Abbiamo esposto in mostra libri fatti interamente a mano, passaggio dopo passaggio, dall’ideazione, alla stampa, dal confezionamento alla cucitura. Opere uniche, a tiratura limitata: oggetti preziosi frutto dell’impegno e dell’arte artigiana della casa editrice romana, Else Edizioni.

La serigrafia è una tecnica di stampa che utilizza come matrice dei telai, in passato di seta, oggi principalmente di nylon. Da questo il nome “seri” seta, e “grafia”, scrittura. I libri presenti in questa mostra sono stati stampati con questa tecnica e hanno richiesto per ogni colore che puoi trovare, un telaio dedicato.


La tecnica funziona in modo simile allo stencil: su ogni telaio viene stesa una vernice fotosensibile sulla quale, una volta asciutta, viene posizionato l’elemento grafico che successivamente vorremo stampare. Attraverso l’impressione luminosa la parte esposta diventa molto resistente mentre quella coperta dalla forma grafica resta facilmente removibile con un getto d’acqua.
Con questo procedimento otteniamo una tela/matrice per la stampa. La stampa avviene stendendo l’inchiostro con una leggera pressione sul telaio, questo penetra attraverso le maglie libere della tela raggiungendo il materiale sottostante su cui stampare.

Nel mio giardino il mondo

All’interno del programma espositivo di Immagina Festival 2019, dedicato al bosco e al rapporto dell’uomo con la natura, abbiamo realizzato una mostra dell’albo illustrato “Nel mio giardino il mondo” di Irene Penazzi, edito da Terre di Mezzo.

I protagonisti di questo libro sono tre bambini e il loro giardino. Qui li vediamo giocare nello spazio di un anno. Cambiano le stagioni e la natura con loro. I bambini accendono un falò in autunno, mangiano le ciliegie dall’albero in estate, guardano la neve in inverno. E grazie alla loro fantasia il giardino sembra crescere a dismisura.

Un albo senza parole, ma pieno di dettagli e di vita che fanno di un piccolo spazio uno spazio immenso, un mondo pieno di dettagli e brulicante di vita.

Per raccontare questo albo illustrato abbiamo realizzato uno spazio immersivo dove lo spettatore, guardando le tavole originali del libro, potesse sentirsi all’interno del giardino illustrato da Irene, in un luogo confortevole, aperto, familiare e selvaggio, pieno di giochi ed oggetti che potessero accendere la fantasia.

Insieme a noi c’era

Irene Penazzi
È autrice e illustratrice. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti in concorsi di fumetto e illustrazione a livello nazionale e internazionale. È stata ospite nell’edizione 2019 di Immagina Festival dove ha tenuto due laboratori dedicati al suo libro “Nel mio giardino il mondo”.

Un laboratorio speciale con l’autrice

Irene Penazzi ha curato un inedito laboratorio dedicato ai più piccoli per immergersi nel suo speciale racconto visivo.

Stagioni, insetti, foglie e giochi nel nostro giardino dei sogni. Con la tecnica del frottage, da una sagoma possiamo raccontare storie piccole, originali e virtuose. Un laboratorio-esplorazione per inventare un grande giardino segreto, reale o fantastico.

La prima neve, con Sylvie Bello

“C’è una prima volta per tutto. Non tutte le prime volte si ricordano. Io ne ricordo una in particolare: la mia prima neve.”

La mostra dedicata a “La prima neve” è sta ideata e realizzata da IMMAGINA nel 2021. Prende vita dalle illustrazioni di Sylvie Bello e dalle parole dell’autrice del libro “La prima neve”, edito da Topipittori, Elham Asadi:

“Poi, mentre le finestre si coprivano di condensa e il giardino, con i suoi alti alberi, veniva inghiottito dal buio, mia nonna iniziava a raccontare le sue storie: storie di eroi e di demoni, di creature dai poteri soprannaturali, di animali dotati di saggezza e bontà, dell’eterna lotta tra gli eserciti della luce e dell’oscurità.”

In questa mostra volevamo ricreare il rapporto intimo con la narrazione e il ricordo presente nel libro: una nonna racconta la leggenda sull’alternarsi delle stagioni alla propria nipote, una storia trasmessa di bocca in bocca, ascoltata e poi narrata ancora e ancora.

Un dettaglio interessante presente nelle illustrazioni riguarda la presenza della “casa”. È il luogo da cui parte la vicenda, una bambina guarda attraverso la finestra il fioccare della neve evocando il ricordo della nonna che racconta una storia; e noi viviamo quel racconto sull’arrivo della neve e veniamo trascinati in una nuova casa, di una principessa, che guarda anche lei dalla finestra in attesa di qualcuno che presto arriverà.

Abbiamo deciso di enfatizzare questa dimensione di “dimora narrativa” realizzando un grande contenitore, una casa, all’interno della quale si racchiude la leggenda sull’alternarsi delle stagioni. Le illustrazioni di Sylvie Bello potevano essere scrutate solo attraverso delle piccole feritoie presenti sulle pareti di questa “casa”. Una visione intima e unica, ciascuno vedeva la propria storia, costruiva la propria narrazione a partire dalle immagini e brevissimi testi estratti dal libro. Volevamo che che la storia continuasse a muoversi e venisse evocata ancora attraverso un nuovo racconto di ciò che si è visto e, ancora di più, di ciò che si è sentito.

La mostra iniziava con questo invito: “Racchiusa in questa scatola scoprirai una leggenda sull’alternarsi delle stagioni: osservala dalle sue feritoie e poi raccontala anche tu, nella versione che ti appartiene, ricca di dettagli e della tua esperienza.”

Chi c’era con noi?

Sylvie Bello
Illustratrice francese, lavora volentieri con la tecnica della monotipia ma le piacciono molto anche la grafite, le tecniche di stampa artigianali come l’incisione o la serigrafia. Per Immagina ha organizzato un workshop per apprendere la tecnica della monotipia utilizzata per il libro ‘La prima neve’. Questo bellissimo libro ha ispirato una mostra dedicata al suo lavoro.