Il tema conduttore 2022 è “le liste”. Potrebbe sembrare qualcosa di molto lontano e astratto, ma entrandoci dentro, scoprirai cose incredibili grazie alle storie illustrate. Se ci pensi bene la tua vita è
piena di liste! To-do list, black list, playlist, checklist, ma anche rubriche, inventari, collezioni, istruzioni, guide, questo elenco, dizionari, enciclopedie, liste della spesa… Le liste possono aiutarci a dominare il mondo complesso in cui viviamo: lo organizziamo, dividiamo, compariamo e in questo modo, lo conosciamo. Ma possono anche rimescolare e creare nuovi mondi. Ti abbiamo incuriosito?
La mostra prende vita dal saggio “Vertigine della lista” di Umberto Eco: questa edizione è un omaggio alla sua opera.
Il cuore pulsante di IMMAGINA 2022 è stata la Chiesa di San Cristoforo dove si potevano consultare 120 libri selezionati organizzati per scoprire il mondo delle liste.
Se si socio di IMMAGINA puoi trovare tutta la bibliografia e i contenuti speciali a questo link.
In questo viaggio di scoperta ci hanno accompagnato una categoria speciale di libri illustrati: quella dei “non-fiction“. Libri che hanno l’ambizione del “tutto“, di comprendere e spiegare, di smontare
e rimontare, bussole per gli occhi del visibile e dell’invisibile.
“In questo senso è interessante osservare il panorama di invenzioni, stili e capriole interpretative dei non-fiction picture books, non tanto per il contributo alla diffusione delle scienze […] ma perché mette al centro della riflessione una modalità di leggere il reale attraverso una diversa lente, che muove apparentemente in direzione opposta ai bisogni contemporanei di settorialità e utilitarismo: quella della meraviglia come generatrice di conoscenza […].”
— Hamelin nº48, 2020
La mostra è divisa in aree, in ciascuna troverai due cose speciali: un cassetto per approfondire un tema specifico e una nuova sezione pensata per i più piccoli.
La sede principale del Festival è stata la chiesa di San Cristoforo. La Biblioteca Civica Agorà ha ospitato gli incontri, conferenze e laboratori. Gli ingressi sono stati conteggiati puntualmente arrivando a un totale di 5.454 ingressi. Un successo per tutti noi che ci da l’entusiasmo e l’ambizione di lavorare ancora per una nuova edizione davvero speciale!
Abbiamo fatto tante cose
Se siete venuti a IMMAGINA e vi è piaciuto, o se guardando i nostri social o questo sito pensate che tutto questo sia bello beh, lo si deve ai tantissimi volontari che si dedicano a questo progetto con grandissimo entusiasmo.
A loro va un immenso grazie! Se vuoi aiutarci anche tu ci sono tanti modi per farlo, primo tra tutti quello di diventare socio dando un sostengo all’associazione e a tutti i suoi progetti.
Il bosco è un luogo pieno di emozioni e di scoperte. È l’ambiente archetipo in cui molte storie prendono vita.
L’uomo ha vissuto questo ambiente come casa, ristoro e possibilità di vita. Oggi è perlopiù la riserva della natura e della sua fauna. Il bosco è il polmone del nostro pianeta. Senza i boschi e i suoi alberi saremmo perduti. Un ciclo della vita che vede noi come principali consumatori dei suoi frutti per gli usi più diffusi: dalla legna, alla carta. È nelle carta che ritroviamo i libri e le storie illustrate. Un tempo il libro è stato un albero. A noi la consapevolezza
di questo ciclo di vita che ci deve impegnare nel ripristinare e curare l’ambiente in cui un nuovo albero dovrà nascere.
Il bosco è stata l’occasione di parlare di temi umani, viscerali, ma anche di impegno collettivo e sociale.
Sono stati 3 giorni ricchi di appuntamenti, laboratori e incontri per affrontare il tema del bosco da tutti i suoi punti di vista.
La grande mostra/bibliografia a cura di Immagina si è divisa nei suoi due luoghi principali: piazza San Michele nel Loggiato pretorio e l’Orto Botanico di Lucca per un totale di 60 libri esposti sul tema del Bosco. Se sei associato scopri tutta la bibliografia.
Abbiamo avuto grandi ospiti che ci hanno affiancato in questo viaggio. La principale protagonista è stata Irene Penazzi con il suo “Nel mio giardino il mondo” a cui è stata dedicata una mostra insieme a speciali laboratori con l’autrice. Poi corsi di formazione con Franco Fornaroli di IBBY Italia, Bomboland con un workshop dedicato ad aspiranti illustratori e Alessandro Bonaccorsi con il suo “corso di disegno brutto”.
La sede principale del Festival 2019 è stato il loggiato pretorio di Lucca, un punto di grande passaggio della città che si affaccia su una delle piazze principali della città. La casermetta San Regolo, sulle mura rinascimentali, ha ospitato la mostra dedicata a Irene Penazzi. La Biblioteca Civica Agorà ha ospitato gli incontri formativi dedicati ai docenti e i laboratori. Abbiamo provato a conteggiare gli ingressi sommando le presenze in ciascun punto sono stati conteggiati puntualmente arrivando a un totale di 2.593 ingressi. Un risultato al di sopra di ogni aspettativa visti i limiti imposti dal contesto pandemico, il periodo estivo e la contrazione degli spazi espositivi.
Una speciale mostra è stata dedicata al “bosco oscuro”: storie di paura e di coraggio.
Abbiamo occupato uno dei più bei sotterranei delle mura storiche di Lucca posto all’interno dell’orto botanico della città. Arrivati all’ingresso si otteneva una torcia con la quale visitare 5 capanne immerse nel buio di questa caverna.
Un viaggio per affrontare il buio e scoprire storie che si celano nel mondo notturno dei boschi.
Immagina Festival è un invito al viaggio, attraversando un tema tra le storie illustrate. Una intera bibliografia ed eventi dedicati al Silenzio.
Ora Ti invito a pensare per un momento al silenzio. Cosa ti viene in mente? Hai un’idea positiva, neutra o negativa?
Il silenzio è un concetto complesso.
John Cage che, fece del silenzio la sua musica, concluse: il silenzio non esiste, accade sempre qualcosa che produce suono. Questo qualcosa è il fatto stesso di essere vivi. Il silenzio ha tante forme che riguardano il suo tempo e il suo spazio. Con il silenzio si può generare dialogo, poesia e oblio, un solo ingrediente in grado di costruire ponti o gettarti nel più profondo abisso.
Il cuore pulsante di IMMAGINA 2021 è stata la Chiesa di San Cristoforo che ha ospitato la bibliografia sul Silenzio. Nella grande navata centrale si potevano consultare i libri selezionati organizzati per scoprire la tematica nei suoi molteplici risvolti.
Se si socio di IMMAGINA puoi trovare tutta la bibliografia e i contenuti speciali a questo link.
Abbiamo scelto 50 libri illustrati per parlare di silenzio. Tra i titoli molti erano senza parole: “un libro senza parole è un luogo silenzioso dove le voci squillanti dei lettori possono risuonare liberamente, o anche uno spazio tranquillo per segreti bisbigliati, per contemplazioni pazienti, per attese o ritrovamenti miracolosi o muti stupori, come nel tempo meridiano detto della “controra” estiva. — M. Terrusi
La sede principale del Festival è stata la chiesa di San Cristoforo. La Biblioteca Civica Agorà ha ospitato gli incontri, conferenze e laboratori. Gli ingressi sono stati conteggiati puntualmente arrivando a un totale di 2.593 ingressi. Un risultato al di sopra di ogni aspettativa visti i limiti imposti dal contesto pandemico, il periodo estivo e la contrazione degli spazi espositivi.
Abbiamo fatto tante cose
Se siete venuti a IMMAGINA e vi è piaciuto, o se guardando i nostri social o questo sito pensate che tutto questo sia bello beh, lo si deve ai tantissimi volontari che si dedicano a questo progetto con grandissimo entusiasmo.
A loro va un immenso grazie! Se vuoi aiutarci anche tu ci sono tanti modi per farlo, primo tra tutti quello di diventare socio dando un sostengo all’associazione e a tutti i suoi progetti.